Quella del ricamo è un’arte antica, che si tramandava di madre in figlia, di generazione in generazione per creare veri capolavori. Senza l’ausilio di nessun attrezzo, ma solo con l’abilità manuale, le donne intrecciavano e filavano, distribuendo le trame in modo da comporre armoniose creazioni dai motivi floreali o geometrici. Nodi composti secondo motivi tradizionali che hanno nomi antichissimi e romantici, spesso di derivazione araba, perché è proprio dal cuore della Mezza Luna Fertileche è arrivata in Italia la tecnica di pizzi e merletti, oggi famosi in tutto il mondo.
“Nexma”, uno dei nodi tipici del macramè, che in arabo significa stella, dà il nome alla nuova collezione della “Linea Mediterranea” di Boccadamo. Maglie rodiate, placcate oro rosa e oro giallo si intrecciano tra loro come i fili delle balze di lino, per ottenere gioielli dallo stile unico e prezioso, il tutto abilmente accostato a cristalli Swarovski dalle più singolari tonalità. I temi floreali delle decorazioni delle parure “Nexma” ricordano l’architettura islamica, un tempo ispirazione per le decorazioni di abiti pregiati di quelle terre lontane, ma anche i ricami propri dell’artigianato artistico italiano.
Perché “Nexma” vuole essere un omaggio all’handmade italiano, di cui Boccadamo con la sua arte orafa ne è da anni prosecuzione.
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