Ma allora, perché in pochi le seguono? Come mai i pronto soccorso dei centri di villeggiatura sono presi d’assalto da vacanzieri in preda ad eritemi e scottature? La colpa è della fretta, dicono gli esperti. Che consiglia male, anzi malissimo.
Le regole per abbronzarsi bene e in sicurezza sono poche e sempre le stesse ma vale la pena ripeterle.
1- Occorre utilizzare un protettivo solare adatto alla nostra pelle.
2- Nei primi giorni di vacanza al mare è opportuno abituare progressivamente la pelle al sole. Solo dopo una settimana comincia a formarsi un’abbronzatura duratura.
3- I momenti migliori per abbronzarsi sono: al mattino fino alle 11 e al tardo pomeriggio. Evitare le ore più calde della giornata (dalle 12 alle 15).
4- Meglio stare in movimento, in questo modo le radiazioni solari si distribuiscono omogeneamente su tutto il corpo.
5- Dopo il bagno è buona norma rimettere il protettivo solare.
6- Alimenti ricchi di vitamine sono in grado di fornire alla pelle la giusta idratazione: la vitamina C (che si trova in abbondanza in peperoni, agrumi e kiwi), la E (uova e broccoli) e la A – betacarotene (vegetali a polpa rossa o gialla).
7- Meglio non usare la crema dell’anno precedente, specie se è stata già aperta la confezione.
8- Scegliere prodotti di marca e acquistarli in negozi di fiducia.
9- Rimanere sordi all’invito a provare prodotti “fatti in casa”.
10- Una crema idratante o un prodotto doposole sono rinfrescanti e lenitivi.
11- Dopo una giornata di sole, per una fresca serata tra amiche, non dimenticare di indossare il tuo girocollo Mya di Boccadamo… ad “arrossire” saranno le altre… ma non certo per il sole!