Dall’esegesi del testo allo studio approfondito di una generosa scollatura e la vespa non punge la vincitrice ma l’amor proprio di un’altra finalista. Un indovinello? Noooo… E’ la cronaca di come sono andate le cose all’ultimo Campiello.
Bruno Vespa, mal gliene incolse, aveva fatto un apprezzamento a Silvia Avallone, vincitrice della sezione Opera Prima del premio letterario. Lei ha 26 anni, è alta e avvenente ed indossava un abito bianco lungo, con una profonda scollatura.
Michela Murgia, scrittrice nella cinquina dei finalisti, il giorno dopo ha, però, accusato il giornalista Rai di cattivo gusto.
Secondo noi, all’elegante mise mancava solo una collana delle nostre collezioni e il risultato sarebbe stato perfetto. Sulla polemica in corso, preferiamo il vostro punto di vista.