Glamour
C’è una serata di gala in città? Una festa, una prima, un vernissage? Insomma, un appuntamento importante e imperdibile? Bene, lì ci troverete Gilda. Anche la sua casa sembra un po’ museo, un po’ mostra d’arte contemporanea. Tutto è fashion nella vita di Gilda. Abiti lunghi da sera e guanti bianchi anche di giorno, quando veste ricercati tailleur. Immancabile il gioiello Boccadamo che ama indossare persino di notte, avvolta in pigiami di cachemir rosso o blu.
Nella casa-museo di Gilda non ci ha mai messo piede un uomo. Gli ultimi sono stati i facchini, costretti a lasciare i mobili in mezzo alle stanze e a correre via. Neppure i fattorini hanno il permesso. Li liquida velocemente sul pianerottolo. Non che odia gli uomini. Solo che ne cerca uno speciale…
Raffinata
Il gusto per le cose belle. L’attrazione per tutto ciò che è eleganza. L’amore per le piccole cose mai sfrontate e mai eccessive. Un minimalismo non maniacale, ma istintivo. Il gusto per la semplicità contaminata dalla raffinatezza. In una parola, Catherine!
Ecco, lei per esempio non lo avrebbe voluto questo punto esclamativo. Un punto, un semplice punto basta. Avrebbe detto.
Catherine, che l’eleganza ce l’ha già nel nome, non parla ma sussurra. Se passa vicino si sente un soffio e non i passi. Non guarda, ma sfiora chi ha davanti. Non è superba, ma lieve. Sceglie nella vita e non si lascia scegliere. Ama i gioielli Boccadamo, ma di un amore delicato. Li ha scelti seguendo una sua personale e misteriosa ispirazione e li porta con incredibile naturalezza al punto da farli sembrare disegnati solo per lei.
Catherine, abita in un piccolo monolocale dove tutto è in ordine. Mobilio essenziale e funzionale. Moderno, senza eccessi hi tech. Ciò che le serve non è lo spazio per metterci cose, ma lo spazio che c’è nelle cose. Vai alla puntata precedente.
