Single, per scelta o per necessità (può capitare un periodo “no” durante il quale non ci si sente proprio “accettate”), giovani e meno giovani, a chiunque può capitare di ritrovarsi con non poco disappunto alle prese con l’allegra follia festaiola del prossimo San Valentino.
Non tutte però sono “attrezzate”, come si dice in sociologia, per affrontare senza danno un giorno così particolare nel quale, al di là delle manie consumistiche, si celebra l’amore… e a chi non interessa l’amore?
Stop, calma. Fermiamo le lacrime. Bene, così. Tiriamoci su e vediamo cosa fare.
Intanto, una maestra del bon ton, la spiritosa e impareggiabile Lina Sotis, sul suo blog linasotistranquilla.it spiega cosa non bisogna fare in tre preziose regole. Eccole.
Uno: evitare di girare come una che vuole accalappiare un maschio. Lui percepisce al volo la rete.
Due: non mettere tacchi troppo alti, gonne troppo corte, trucco troppo sapiente. Fanno pronta a un giro, non a una storia.
Tre: non esagerare. Tutta rimpimpinata e taccuta (insiste la Sotis) vi sentirete molto verticale e agguerrita, ma lui vi catalogherà fra le orizzontali.
Irresistibile. Ma anche disarmante. A questo punto, come vestirsi per essere eleganti, belle e, soprattutto, attirare l’attenzione dei potenziali corteggiatori?
L’Élégance du hérisson (Mauriel Barbery), l’eleganza del riccio è dentro ognuna. Ma prima di far scoprire quanto belle siamo interiormente è il caso di mostrarci belle anche fuori. Qualche consiglio tra le mille possibili varianti.
E’ di sera che si vuole fare colpo, no? Dunque è indicato un impeccabile total black.
Il tocco choc può essere quello di imbracciare una borsa rosa shocking. Il tocco chic sicuramente indossare un gioiello della collezione Boccadamo. Anzi quattro in uno: girocollo (a cadere morbido sulla gote lasciata nuda), due pendenti sormontati da cristalli Swarovski (niente rende più sexy i lobi); e, a completare bracciale e anello. In una parola: la collezione Riflessi! E buon San Valentino a tutte.