E’ forse la forma più antica di artigianato, perché donne e uomini prima ancora di nutrirsi sentirono forte l’esigenza di coprirsi. L’abito sartoriale oggi è moda e, in tempo di magra, si cerca di tagliato su misura, anche contro la crisi.
In appartamenti, nei retrobottega dei negozi si tornano ad imbastire giacche, camicie e gonne sui manichini, dopo aver preso le misure a chi quegli abiti dovrà indossare. Prendendo, in più, la misura anche alla disponibilità di tasca, come detto.
Il sarto, una specie che si credeva in via di estinzione, è diventato più che mai un consulente per il cliente. Il rapporto che si stabilisce è, oggi più di ieri, di fiducia. Tanto da lasciare a chi realizza gli abiti il compito di consigliare su tutto: dai tessuti al taglio, dai colori allo stile..
I sarti-artigiani, tornati prepotentemente di moda, lamentano solo una cosa, l’assenza di aspiranti sarti. Posti di lavoro potenziali, in attesa di pretendenti.