L’anno scorso, dicono le statistiche, il 43% degli italiani in vacanza non si è collegato ad internet per tutto il periodo di riposo, il 49% non ha mai scaricato la posta elettronica, il 15% ha rinunciato persino al cellulare e oltre il 50% ha detto no alla tv.
Quest’anno, dicono gli esperti, non andrà così.
Questa sarà un’estate wi-fi. Nell’era di Twitter e Facebook, fra iPod mania e boom di offerte per navigare con il telefonino o le chiavette, sulle spiagge si vedranno sempre più persone smanettare con il portatile o il cellulare. Sono moltissimi, infatti, lungo la penisola gli stabilimenti balneari che si sono organizzati per proporre il servizio wi-fi ai propri clienti.
Anche le case produttrici di “giocattoli” hi tech si sono adattate alla tendenza. Infatti, se prima portare un oggetto come il notebook in spiaggia era una follia perché sabbia, sale e raggi solari lo avrebbero irrimediabilmente rovinato, oggi non è più un problema. Il Panasonic Toughbook CF-F8 ha il case in lega di magnesio e titanio e un sistema di protezione per schermo, tastiera e prese.
Siccome non basta… A garantire il massimo relax sin dall’inizio della giornata al mare, alcune società hanno sviluppato un software per automatizzare la ricerca del posto libero in parcheggio, in grado di dialogare con gli “strumenti di bordo” dell’auto.