Ricordate quella meravigliosa battuta tratta dal famoso telefilm Friends, in cui uno dei protagonisti decide di farsi un trattamento abbronzante spray?
Il risultato: lato A abbronzatissimo, lato B completamente bianco. Contrasto talmente evidente da far commentare al suo amico:”Oh mio dio, adesso puoi cantare Ebony and Ivory tutto da solo!”
Al di la della battuta, quella descritta è una situazione che si ripropone spesso quando si avvicina l’estate.
Corpi sia maschili che femminili, somiglianti a gusti di gelato, dalla panna e fragola per i più chiari di pelle, alla vaniglia e caffè o cioccolato per quelli più scuri.
E non c’è niente di più brutto che avere una abbronzatura non omogenea cosiddetta “a chiazze”.
Ma cosa fare per evitare tutto questo? Ecco alcuni consigli da mettere in pratica già qualche tempo prima delle tanto attese ma pericolose esposizioni al sole.
Innanzitutto bisogna curare l’alimentazione. I cibi da preferire sonno frutta e verdura che, oltre a mantenere l’idratazione della pelle perché contengono molta acqua, favoriscono l’abbronzatura, tra i tanti tipi, sono da preferire quelli di colore arancione (carote, albicocche) rosso (pomodori, anguria) e giallo (pesche, meloni) che, contenendo betacarotene stimolano la produzione di melanina, agente essenziale per la protezione della pelle dagli effetti dannosi dai raggi UV.
Altro elemento importantissimo è l’acqua. Bisogna bere tanto prima, durante e dopo ogni esposizione. Questo per fare in modo che la pelle resti sempre ben idratata e non subisca grandi traumi.
Arrivato poi il fatidico momento non dimenticate di utilizzare creme protettive adatte alla vostra carnagione e soprattutto di non esporvi durante gli orari più caldi della giornata.
Infine concedeteci un pizzico di femminilità effimera. Non c’è niente di più gratificante che leggere tanta invidia sul viso delle vostre “amiche/nemiche”, quando, al rientro dalle vacanze, sfoggerete una perfetta, meravigliosa, dorata abbronzatura, sulla quale magari potrete far esaltare un gioiello dei vostri….“Desideri”.