Imperdibile appuntamento, al Moma di New York, dove dal 13 dicembre al 5 gennaio, verrà messa in mostra una retrospettiva sull’eretico e anticonformista Pier Paolo Pasolini, considerato una delle migliori menti del XX secolo. L’Istituto Luce Cinecittà, in collaborazione con il Museum of Modern Art e il Fondo Pier Paolo Pasolini/Cineteca di Bologna, rendono omaggio al grande regista italiano, ucciso nel lontano 1975, in circostanze mai del tutto chiarite, con una kermesse completa dei film in copie nuove realizzate dallo stesso Istituto Luce Cinecittà e altre recentemente restaurate dalla Cineteca di Bologna. Una carrellata di pellicole cinematografiche, specchio riflesso dell’evoluzione di un uomo, che fa a botte con una società che cambia, Sarà divisa in quattro periodi, da Accattone a Teorema, da Il Decameron a Salò. Molteplici gli eventi che accompagneranno la mostra. Il 12 dicembre, a Casa Italiana Zerilli-Marimò-New York University, ci sarà una seduta straordinaria, coordinata da Antonio Monda; il 13, l’Istituto Italiano di Cultura ospiterà un seminario dal titolo “Pasolini: uno scrittore per il nuovo millennio”; il 14, il silenzio del Moma, verrà rotto dalla lettura di brani e poesie di famosi attori italiani e americani; il 15 la galleria Location One mostrerà oltre 40 disegni e dipinti del poliedrico Pasolini, odiato e al contempo amato da molti artisti, tanto che il 16 dicembre il MoMA PS1 ospiterà un programma di performance di autori contemporanei ispirate al cineasta italiano. Questo il tributo di New York al regista Pasolini, il poeta delle immagini in movimento che volò nella Grande Mela, nel lontano 1966, spinto dall’istintivo dovere di essere presente alla proiezione di due dei suoi film durante un Festival Cinematografico.
