Pasqua: arrivano sugli scaffali le uova di cioccolato in confezioni luccicanti e piene di sorprese come tradizione vuole.
E il gusto della sorpresa riesce in non pochi casi a sopravanzare largamente la tentazione di addentare subito il pur godurioso cioccolato, poiché sembra scientificamente dimostrato che l’apice della felicità si raggiunga proprio nell’attesa di poter mettere fine al rituale atavico di provare a percepire la consistenza del dono incluso “nel pacco”, facendo risuonare energicamente le uova a portata del nostro orecchio! L’attesa di cui parliamo è quasi uno stato di grazia; è il momento in cui il nostro animo si predispone a lasciarsi sopraffare dall’emozione, dalla meraviglia, dallo stupore e far pulsare liberamente i suoi desideri inespressi. E’ un po’ lo stesso tipo di attesa a cui già, da qualche settimana ormai, ci “costringe” casa Boccadamo! Il mistero continua ad infittirsi e nessun particolare è stato ancora svelato. Qualcuno prova ad azzardare ipotesi ma per il momento siamo ancora tutti sulle spine. Quale sarà la sorpresa che Boccadamo ci sta tenendo in serbo? Ode al dubbio, scriveva Bertold Brecht! Nel frattempo noi possiamo solo immaginare che quale che sia, questa sorpresa, che si preannuncia peraltro eclatante, non potrà stare di certo in un uovo di Pasqua!