Come spesso accade nelle favole, la storia di questo abito inizia con il sogno nel cassetto di una giovane donna, aspirante stilista e neo sposina che, poco più che ventenne e in dolce attesa, si trasferisce negli Stati Uniti pronta a sfondare sul mercato americano con le sue creazioni.
Il sogno diventa realtà. Diane Von Fürstenberg aveva inventato il celebre Wrap Dress: tessuto in jersey che avvolge il corpo come un kimono e che al tempo stesso sottolinea le rotondità dei fianchi e valorizza il decolleté. Comodo come una vestaglia e allo stesso tempo elegante come un abito.
Ma come in ogni favola che si rispetti, non avvenne tutto immediatamente.. Lei era bella, affascinante e molto decisa, ma la sua creazione non venne subito apprezzata… fino all’incontro con la mitica Diana Vreeland che come una fata turchina le diede il cocchio che la portò al successo che meritava. È il 1974 e il wrap dress scende in passerella; le luci della ribalta segnano il successo di questo modello che passerà alla storia. Stampato in varie fantasie, era magicamente adatto come abito da giorno, da lavoro, ma anche da sera. Un abito senza bottoni, veloce da mettere e anche da “sfilare”. Colpì per la praticità, il lato sexy e il suo tessuto in jersey che aderisce al corpo.
Diane, lo definì l’abito “perfetto per sgattaiolare silenziosa fuori da una camera da letto dopo l’avventura di una notte”.. Diventò subito la quintessenza della sensualità, un’icona per il movimento femminista di quegli anni, un simbolo di libertà legato a doppio filo con il personaggio della sua stilista. Una donna libera, la più potente del mondo nel campo della moda, alla guida di un’azienda di successo e frequentatrice dei locali più cool.
Un vestito che ha fatto la storia dunque, influenzando ancora oggi lo stile delle donne libere e in carriera. Il Wrap dress quest’anno compie 40 anni e sarà celebrato con una grande retrospettiva a Los Angeles “Journey of a dress” che fino al 1° aprile ne ripercorrerà la storia e l’evoluzione. Diane Von Fürstenberg spegne queste 40 candeline, consapevole che il suo sogno più grande si è già avverato..