Il “Dizionario della moda” di Baldini Castoldi Dalai editore la definisce, piuttosto freddamente, fibra di lana pregiata della capra Kel, che vive sulle montagne del Kashmir, dove le temperature scendono fino a 40 gradi sotto lo zero…
In realtà, il cachemire viene sempre associato, per primo, alla parola “caldo” e, subito dopo, al termine “elegante”. Tutti i capi in cachemire, infatti, non sono solo costosi per la preziosa materia prima, ma anche perché escono dalla principali maison di moda e dagli atelier delle griffe più importanti.
Sotto forma di sciarpe, cravatte, maglioni, cappotti e altro. L’ultimo grido arriva dall’Olanda e porta la firma di Ruby Brown, linea di tricot home footwear. Per scaldare con stile le serate invernali si possono scegliere o regalare le ballerine in cachemire. Una costosa, ma confortevole, sintesi tra comodità e stile.