Ci ricordiamo di lei, della sua bellezza, e la sua estrema dolcezza.
Ci ricordiamo quando ci adagiava sulle sue ginocchia, e si metteva a cucire, incurante dei nostri movimenti e, dell’involontario “effetto disturbo” che provocavamo. Ci ricordiamo che ci prendeva sempre, per la gola, ed ogni giorno era Domenica, quando era lei ad essere ai fornelli.
E ci ricordiamo di lui, dall’aspetto burbero al principio, con la sua voce un po’ rauca e profonda. Lui che non faceva due passi senza portare con sé il suo pacchetto di sigarette, e quell’accendino a cui era così affezionato!
E ci ricordiamo di come il suo sguardo si inteneriva alla vista dei suoi nipoti. Aveva sempre una caramella pronta da estrarre dal taschino dei suoi pantaloni. Era al gusto di menta, anche se noi preferivamo quelle alla frutta.
Eccoli, insieme, prendersi cura l’uno dell’altra, dopo una vita piena di stenti e di sacrifici. Lui e lei, esempio e summa di valori, dai quali abbiamo tratto tanti insegnamenti.
Oggi, nel giorno del la Festa dei Nonni, abbiamo voluti ricordarli così, trascinati da una ventata di amarcord che fa bene all’anima.