Cura o placebo? Terapia alternativa o intervento all’acqua di rose? L’omeopatia continua a sucitare pareri discordanti e a dividere l’opinione pubblica. Mentre la comunità scientifica è sempre stata netta: a volte può far male, sicuramente non fa bene.
Eppure, nel mondo sono milioni le persone che si curano con i fiori di Bach, la floriterapia ideata dal medico britannico Edward Bach, che punta più alle implicazioni psicologiche che alla cura diretta del disturbo.
Recentemente, a proposito dell’influenza di stagione, il Ministero della Salute italiano si è dimostrato ancora una volta scettico sul valore curativo dell’omeopatia, ma chi la difende a spada tratta, tira in ballo l’intervista pubblicata recentemente sulla rivista Scienze al virologo e premio Nobel francese Luc Montagnier, in cui il medeico descrive una sua ricerca con implicazioni omeopatiche.