Quando il caldo chiama il gelato risponde. Sono più di 18 mila le imprese attive in Italia, tra produzione di gelati, gelaterie e pasticcerie ambulanti. La maggior concentrazione di gelaterie si riscontra in Lombardia col 12,3% del totale, seguono Campania e Lazio. Il palmares di regioni più golose del 2010 se lo è aggiudicato l’Abruzzo, seguito dalla Sicilia, dove le imprese del gelato sono cresciute del sei per cento. Tra le città, in testa ci sono a pari merito Roma, Napoli e Torino.
Dal profilo del nuovo gelataio italiano vengono fuori delle sorprese: è donna, ha meno di 40 anni ed ha scelto questo mestiere per passione.
Si stima che gli italiani la prossima estate spenderanno per i gelati quasi 2 miliardi di euro. La Coldiretti fornisce anche la mappa dei consumi, che si concentrano per oltre la metà nelle regioni del nord, seguite dal mezzogiorno e dal centro Italia.
I gusti più gettonati restano, nell’ordine, il cioccolato, la nocciola, il limone, la fragola, la crema e la stracciatella ma si registra la presenza sul mercato di oltre seicento gusti, disponibili nelle gelaterie artigianali presenti in Italia.
Da rilevare una maggiore attenzione alle materie prime con l’impiego di latte di alta qualità locale e la nascita di gelaterie adiacenti alle stalle. Tra le novità il gelato di latte d’asina, da consumare direttamente negli allevamenti. Cresce anche la preparazione casalinga dei gelati che consente una accurata selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta.