L’allergia ai pollini è una piaga che attanaglia moltissime persone in questo periodo ma, se si osservano delle piccole accortezze, si possono limitare i danni e gli starnuti prolungati.
Anzitutto bisogna ridurre – per quanto possibile – l’esposizione ai pollini: tentare di rimanere a casa nelle giornate secche e ventilate, trascurare i lavori di giardinaggio in questo periodo ed evitare così il contatto con fiori e alberi. Dare forfait alle gite fuori porta, soprattutto ai picnic, ripiegando – ad esempio- per una visita ad una città d’arte.
Fare attenzione quando c’è molto polline: chiudere porte e finestre, anche di notte. Restare sempre aggiornati (tramite web) sulle soglie rilevate dal meteo: quando si prevedono dei picchi, è bene iniziare a prendere i farmaci per l’allergia prima della comparsa dei sintomi.
Mantenere pulita l’aria interna ed avvalersi dell’aria condizionata, sia in auto che in casa utilizzando filtri specifici contro l’allergia nel sistema di ventilazione.
Prestare particolare attenzione alla pulizia della casa: passare l’aspirapolvere sui tappeti almeno una volta a settimana, esser precisi ed attenti nelle pulizie di primavera, il modo migliore per ridurre gli allergeni in casa.
Occhio infine all’alimentazione: alcuni cibi possono indurre prurito e gonfiore alle labbra, perché responsabili di allergie crociate. Tra gli alimenti “a rischio” ci sono nocciole, pere, finocchi, ananas, melone, sedano e cetrioli.