Lasciare la mancia è una questione di abitudine, ma anche di mentalità. In Italia, lamentano i camerieri, al contrario di quanto avviene all’estero, più il locale è elegante meno generosi sono i clienti. In ogni caso non si supera quasi mai il 10 per cento di quanto è dovuto.
I clienti americani e inglesi, anche qui in Italia, sono i più attenti alle mance. Non le lasciano in modo casuale, ma le calcolano in base al conto finale. Negli Stati Uniti, la generosità dei clienti può rappresentare anche il 70 per cento dello stipendio di lavoratori al minimo sindacale.
In Francia, quasi sempre, il servizio è incluso nel conto quindi di rado il cameriere si aspetta il “pour boire”. Nel Regno Unito è soltanto un premio se il cliente si sente trattato bene. In Germania, invece, la mancia si dà a tutti, escludendo il proprietario del locale. Per gli spagnoli non è un’abitudine: veniva anzi in passato considerata una forma di corruzione. In Grecia si chiama “filodorima”, cioè regalo a un amico e come ogni regalo che si rispetti è libero da condizionamenti di percentuale. Nei paesi arabi l’offerta di qualche moneta, il “bakshish”, non è solo ben accetta ma qualche volta richiesta con insistenza. L’unico a rimanere senza mancia è il Giappone. Non si usa punto e basta.