La rivoluzione wi-fi sta per travolgere l’Italia, dopo la pubblicazione di qualche settimana fa del bando del Ministero dell’Istruzione, con cui ogni scuola potrà richiedere tutto il necessario per garantire la connessione wi-fi, ma non solo. Negli ultimi anni è un fiorire di zone wi-fi, al bar, al pub, al ristorante, nei parchi, nelle piazze e perfino sui lidi balneari. Una vera mania da navigazione che sta travolgendo non solo l’Italia ma il mondo intero, creando lentamente una dipendenza da internet da non sottovalutare. E ciò che sicuramente non sottovalutano scienziati e il Consiglio d’Europa è il risvolto salutistico della cosa. Non tanto in termini di dipendenza psicologica, quanto da conseguenze fisiche dovuta alla sempre maggiore esposizione delle persone a queste architetture elettroniche onnipresenti. A dare una forma reale a queste onde invisibili ad occhio nudo gli studenti della Oslo School of Architecture che con un’installazione artistico-scientifica sono stati in grado di rilevare la potenza del segnale wi-fi e di renderlo visibile grazie a una serie di led luminosi. Dal canto suo il Consiglio d’Europa in attesa di un riscontro scientifico sulla sua pericolosità ha raccomandato di escludere le reti wireless proprio dalla scuole. Ma niente paura, per il momento sono solo speculazioni e atteggiamenti precauzionali perché ad oggi non vi è alcuna prova scientifica sulla pericolosità del wi-fi e dunque buona navigazione a tutti.
