C’era un tempo in cui per corteggiare una ragazza ci si affidava ai fiori, alle lettere d’amore, tempi in cui uno squillo recava con sé un implicito messaggio: “Ti penso”. Oggi invece, nell’epoca del web 2.0, il vettore dell’amore si serve dei social network, e Cupido scaglia le sue frecce attraverso richieste d’amicizia, poke, messaggini privati e tutto ciò che ha a che fare con Facebook. Perché oggi tutto (o quasi) gira intorno alla community di Mark Zuckerberg ed è un dato di fatto che sia questa la piazza virtuale più gettonata per trovare l’anima gemella.
Ed ecco che spesso si cede alla richiesta di amicizia di persone sconosciute, magari amiche di amici, e così si innesca un meccanismo fatto di messaggi, incontri in chat anche alle ore più disparate e, se tutto fila liscio, ad un incontro face to face. Perché l’amore sul web è imprevedibile e, specialmente sui social network, può nascere da un giorno all’altro.