Chi sa a chi è venuto in mente per la prima volta che una donna “vende” di più soprattutto se poco vestita? Il corpo femminile viene “usato” oggi per ogni categoria di prodotto, dai profumi, agli yogurt, dai rossetti, alle gomme da masticare, dal caffè, alle piastrelle. Sembra che senza curve nessun oggetto abbia valore di per se, che non abbia la possibilità di affermarsi sul mercato per le proprie qualità ma solo in virtù degli “allegati”. Il dato oggettivo è che le donne sono ben altro: sono madri, mogli, lavoratrici, sono persone capaci di gestire contemporaneamente, una casa, una famiglia, un lavoro e spesso anche attività collaterali. E’ per questo che preferiamo prendere ad esempio ed esaltare donne eccezionali come il premio Nobel, Rita Levi Montalcini o Margherita Hack che, da campionessa di salto in lungo è oggi la più celebre astrofisica italiana conosciuta a livello internazionale ma anche, guardando al di là dei nostri confini, Angela Merkel, la quinta donna capo di governo nel mondo, prima cancelliera donna nella storia della Germania. Ed è proprio nel rispetto di questo concetto, che la Boccadamo porta avanti una politica di comunicazione in cui la donna non è subordinata al prodotto, ma testimone e referente dello stesso. Musa ispiratrice di oggetti creati per lei, per esaltarne fascino e bellezza, attributi che ogni donna ha innati dentro di se, che spesso hanno solo bisogno di essere valorizzati.
