A causa dei ritmi imposti dalla modernità siamo continuamente e costantemente raggiunti da stimoli sonori di ogni genere, sembra quindi normale che il silenzio torni ad essere un valore tanto prezioso da arrivare ad “acquistare momenti di tranquillità”.
Il 21 aprile si celebra in tutto il mondo la giornata del silenzio e non mancheranno certo le opportunità in Italia e all’estero per provare un’esperienza nuova.
Secondo uno studio inoltre l’assenza di rumore inciderebbe sul benessere fisico del nostro organismo, vale la pena quindi testare le proprietà benefiche della meditazione, o perché no, di una cena silenziosa da Eat a New York dove il giovane chef americano Nicholas Nauman ha lanciato i Silent Meal. Oppure ancora informarsi per un Silent Dinner Party, cene tra perfetti sconosciuti organizzate in giro per il mondo dall’artista australiano Honi Ryan. Se poi non è proprio possibile aspettare, a Parigi allo Zzz.. Zen è possibile fare una micro-siesta in ogni momento della giornata. E per farsi del bene ma fare anche del bene perché non regalare una scatola di silenzio acquistata in uno dei numerosi siti online?
Il bisogno di staccare cresce anche tra i più giovani che da sempre sono ritenuti i principali “fan-fautori” dell’inquinamento sonoro. Nasce infatti la moda delle serate Silent, a Milano il 10 maggio torna alle Colonne di San Lorenzo “The Sound of Silence” in cui i ragazzi si ritrovano per ballare ognuno al proprio ritmo indossando delle apposite cuffie alle quali sono abbinate diverse frequenze. La nuova tendenza arriva da Londra dove questi party, in discoteca o privati, continuano anche tutta la notte senza che all’esterno si senta il minimo rumore e permettono di personalizzare la propria serata passando da una stazione dance ad una techno o perfino di musica classica. Sembra iniziato un nuovo modo di comunicare che va oltre le parole…