Sebbene gusto ed eleganza siano qualità innate, vi sono abiti che lasciano chiunque senza fiato, che fanno voltare gli sguardi e girare le teste oltre al portafogli. Le fiabe e il cinema hanno lasciato il segno nel nostro immaginario grazie agli abiti creati dalle tende di “Cenerentola” o al vestito indossato da Claudia Cardinale ne “Il Gattopardo” o ancora lo stupendo abito nero con strascico e spacco di Anita Ekberg nella scena del bagno nella Fontana di Trevi de “La dolce vita”. Certo le mode cambiano ma la voglia di ammaliare resta e l’abito da sera resta l’arma più affilata da sfoderare per sedurre. Quest’anno le maison hanno scelto di puntare sulla luce di lustrini e paillettes che illuminano il nero, ma contribuiscono anche a rendere i colori accesi o più metallici, strizzando l’occhio all’oro e all’argento, senza rinunciare al bianco. Per le lunghezze non ci sono regole, abiti lunghi o corti l’importante è saper mixare con stile la tradizione, rielaborarla, seguendo lo stile e il carattere di ogni donna. Leggerezza, aggressività, urban style, richiami vintage degli anni ’50 e ’60, ce n’è per tutti i gusti in questo sperimentare modaiolo che lascia spazio anche a trasparenze, pizzi, ricami e persino corsetti. Approfittatene dunque godendovi questi ultimi sprazzi di calde serate estive scintillanti di glamour.
Serate scintillanti di paillettes
Sebbene gusto ed eleganza siano qualità innate, vi sono abiti che lasciano chiunque senza fiato, che fanno voltare gli sguardi e girare le teste oltre al portafogli. Le fiabe e il cinema hanno lasciato il segno nel nostro immaginario grazie agli abiti creati dalle tende di “Cenerentola” o al vestito indossato da Claudia Cardinale ne “Il Gattopardo” o ancora lo stupendo abito nero con strascico e spacco di Anita Ekberg nella scena del bagno nella Fontana di Trevi de “La dolce vita”. Certo le mode cambiano ma la voglia di ammaliare resta e l’abito da sera resta l’arma più affilata da sfoderare per sedurre. Quest’anno le maison hanno scelto di puntare sulla luce di lustrini e paillettes che illuminano il nero, ma contribuiscono anche a rendere i colori accesi o più metallici, strizzando l’occhio all’oro e all’argento, senza rinunciare al bianco. Per le lunghezze non ci sono regole, abiti lunghi o corti l’importante è saper mixare con stile la tradizione, rielaborarla, seguendo lo stile e il carattere di ogni donna. Leggerezza, aggressività, urban style, richiami vintage degli anni ’50 e ’60, ce n’è per tutti i gusti in questo sperimentare modaiolo che lascia spazio anche a trasparenze, pizzi, ricami e persino corsetti. Approfittatene dunque godendovi questi ultimi sprazzi di calde serate estive scintillanti di glamour.