Chi “salderà” di gioia, i commercianti o i professionisti dello shopping a prezzi convenienti? E’ ancora presto per dirlo, anche se le associazioni dei commercianti mettono le mani avanti e sono scettiche sul fatto che i saldi appena partiti possano bastare a tirare su il settore. Insidiato anche da Outlet e acquisti On line validi tutto l’anno.
Dall’altro lato della barricata ci sono, però, la voglia e l’entusiasmo di chi non vedeva l’ora di assicurarsi un capo firmato a prezzi scontati o, comunque, di fare un giro per cogliere l’occasione giusta e accessibile.
Dove andare è probabilmente la prima domanda che ci si pone all’inizio dei saldi estivi. Chi si è specializzato in questo tipo di acquisti sa bene che è necessaria anche una sorta di ricognizione nei giorni precedenti. Se nel primo giorno di saldi si vuole fare affari bisogna studiare e prepararsi, anche fisicamente, oltre che psicologicamente. Non ci si improvvisa, pena il rimanere in coda e il doversi accontentare degli scarti.
Il caldo, per esempio, è una discriminante. Proprio quando gli altri si fermano per bere un bicchiere d’acqua o una granita si scavalca elegantemente chi ha ceduto a una umana debolezza e ci si aggiudica il capo.
A fotografare le manie degli italiani alle prese con i prezzi scontati c’è un recentissimo studio di Nescafe’ Dolce Gusto. La stagione dei saldi è attesa da 6 italiani su 10: si va da chi ha preso di mira il negozio da saccheggiare già dall’inizio di giugno (36%) a chi gira decine di negozi, senza comprare (19%).
Per fortuna i gioielli Boccadamo non sono in svendita. Belli, anzi bellissimi, e sempre convenienti.