Non solo oratore, ma testimone diretto di una condizione difficile, che troppo spesso viene dimenticata.
Tonino Boccadamo ormai da tempo fa della sua esperienza personale e di vita uno strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della disabilità cercando, con le sue azioni e le tante iniziative solidali che promuove con la “Fondazione Boccadamo”, di dare risposte reali al problema, ancora oggi fonte di grandi discriminazioni sociali. Per questo, il presidente della Boccadamo è stato invitato a partecipare, in qualità di relatore, al convegno “Per tutti senza barriere architettoniche”, tenutosi presso la Villa Comunale di Frosinone lo scorso 2 Ottobre.
All’evento ha preso parte anche l’Onorevole Laura Coccia, giovane disabile che sta mettendo al servizio della causa il suo impegno politico.
Durante il suo discorso, Tonino Boccadamo ha raccontato la sua vita, ripercorrendo le tappe dolorose della malattia che lo ha segnato in tenerissima età. La poliomielite lo ha portato a conoscere da vicino il significato della parola “diverso”, ad affrontare quotidianamente barriere non solo strutturali ed urbanistiche, ma anche mentali, che si nascondevano dietro il pregiudizio di persone che preferivano non guardare, non sapere, invece di chiedere e capire. Ma la forza dell’intervento del Commendator Boccadamo, riconosciuto dalla platea con uno scrosciante applauso, è stata la sua capacità di trasmettere ottimismo con l’esempio dei suoi successi professionali e personali. “Ci vuole tanta volontà, tanta forza e le persone giuste assieme alle quali intraprendere un cammino – ha dichiarato con forza il noto art director – Quello di abbattere le barriere architettoniche e di rendere più facile e vivibile la vita di tante persone non deve essere più un sogno, ma un impegno che ci vede coinvolti tutti: associazioni, istituzioni, famiglie e normali cittadini. La sfida riguarda la dignità umana, quindi riguarda tutti noi”.