Tonino Boccadamo ospite di “MattinoCinque” in onda su Canale 5, per parlare di vaccini. All’indomani del decreto governativo che impone l’obbligo delle vaccinazioni per l’iscrizione dei bambini a scuola, la nota trasmissione condotta da Federica Panicucci e Francesco Vecchi ha invitato il Commendator Boccadamo a raccontare in diretta televisiva la sua esperienza personale, che lo ha visto colpito dalla poliomielite in tenerissima età, a causa del ritardo del vaccino. “Avevo pochi mesi di vita, la campagna di vaccinazione era cominciata da poco in Italia ed un terribile ritardo nella somministrazione del vaccino ha fatto sì che venissi colpito dal virus”. Esordisce così Tonino Boccadamo, in collegamento dagli studi Mediaset di Roma.
La poliomielite ha inevitabilmente condizionato la sua vita. Fino all’età di 15 anni ha vissuto all’interno di centri specializzati, subendo numerosi interventi chirurgici per la correzione del difetto alle gambe. Al dolore fisico, si è unito anche quello psicologico e morale, dovuto ad un’infanzia e ad una prima adolescenza vissute lontano da casa e dagli affetti più cari. Una volta tornato in famiglia, il percorso in salita per lui non si era ancora concluso. Ha dovuto lottare contro gli occhi dei coetanei e delle persone che lo consideravano “diverso”, allontanandolo, irridendolo o isolandolo. Fortunatamente, la forza interiore del giovane Tonino è stata più forte di tutto questo. Ha saputo trasformare il dolore e la rabbia in senso di rivalsa, raggiungendo ad uno ad uno tutti i suoi sogni. “E’ innegabile che, se avessi ricevuto in tempo il vaccino contro la poliomielite, non avrei contratto la malattia e la vita mi avrebbe risparmiato tantissimo dolore e tante sofferenze – ha affermato Tonino Boccadamo nel corso del suo intervento in diretta Tv – Io sono un polio survivor che ha avuto la tenacia necessaria a ribaltare la prospettiva, trasformando l’esperienza peggiore che il destino potesse riservargli in un’occasione di riscatto. Ma non tutte le persone malate sono in grado di trovare dentro di sé questa forza. Mi impegno intensamente nella campagna di sensibilizzazione contro la poliomielite e più in generale in quella sulle vaccinazioni infantili – ha chiosato il Commendator Boccadamo al termine del suo intervento – affinché nessun altro bambino debba soffrire per malattie curabili e non sia più costretto a lottare ogni giorno contro le enormi difficoltà che la disabilità comporta”.