Una Gran Soiree dedicata alle eccellenze dello sport Italiano, una notte per celebrare un anno, il 2015, che ha regalato grandi soddisfazioni all’Italia, in termini di risultati agonistici. Nella cornice del Teatro Centrale di Roma, lunedì 14 Marzo sono andati in scena gli Italian Sportrait Awards, il premio ideato dalla Confsport Italia, diventato ormai un appuntamento imperdibile per lo sport azzurro.
Tantissimi i campioni del passato e del presente che hanno preso parte alla cerimonia, da Massimiliano Rosolino a Clemente Russo, da Stefano Pantano, passando per l’ex capitano della nazionale di ginnastica ritmica, Elisa Santoni. Poi, una lunga schiera di candidati al prestigioso premio, in rappresentanza delle sei categorie: 3 uomini e 3 donne, divisi tra Top, Rivelazioni e Giovani, senza alcuna distinzione tra atleti Olimpici e Paralimpici.
In un clima effervescente, già proiettato a Rio 2016, anche Tonino Boccadamo ha messo la sua firma, partecipando all’evento non solo come partner annuale Confsport Italia, ma anche e soprattutto come sostenitore dello sport e delle eccellenze italiane. A lui è spettato il compito di premiare Giorgio Minisini, bronzo mondiale 2015 nel nuoto sincronizzato, finalista della categoria Giovani Uomini, accompagnato dalle sue partner sportive Manila Flamini e Mariangela Perrupato.
Un’emozione ed un grande onore, che Boccadamo ha voluto ricordare così: ”Sono orgoglioso di poter premiare un giovane così promettente, perché è importante incoraggiare e sostenere chi crede e lavora sodo per i propri sogni. Un plauso particolare lo vorrei dedicare a tutti quegli atleti che si sono distinti negli Special Games, perché dimostrano come la “diversità” esista solo negli occhi di chi ci guarda. La mia esperienza personale conferma quanto sia importante la forza di volontà, per superare i propri limiti. L’ho dimostrato anche con la mia handbike, partecipando alla Maratona di Roma, che mi vedrà ad Aprile di nuovo in pista.”
Discorso che ha emozionato la platea, a cui Tonino Boccadamo è riuscito a strappare l’applauso più lungo della serata.