Secondo le stime dei tour operator, in questo scorcio di 2010, il 49% degli italiani rimarrà a casa. Quasi un italiano su due ha, dunque, scelto di non muoversi o non ha potuto muoversi. Il test più atteso sarà quello del ponte dell’Immacolata, banco di prova attendibile di ciò che accadrà a Natale. Secondo le associazioni dei consumatori quelli che partiranno in media spenderanno meno di 700 euro. Addio alle vacanze, addio alle spese pazze. Quest’anno più che in passato trionferà il low cost e si assisterà in molti casi a puntate brevissime, lunghe al massimo un week end.
Insomma, tornano i fine settimana fuori porta, qualcosa più della gita, qualcosa meno di un viaggio vero e proprio.
Basta portarsi dietro il minimo indispensabile (tre giorni, purtroppo, volano) e non serve un grande budget, sia per le spese di viaggio che per quelle di soggiorno: in Italia abbondano ostelli, bed and breakfast, pensioncine e alberghi a buon presto.
Quest’anno, poi, vanno di gran moda anche l’autostop (ci si iscrive via Internet a siti specializzati) e lo scambio di appartamento (ci si iscrive…).