Maxi furto durato ore nella notte tra giovedì e venerdì scorso. Il gioielliere: “Ladri ripresi dalle telecamere avevano passamontagna e radioline. I dipendenti hanno paura”.
Riproponiamo l’intervista esclusiva a Tonino Boccadamo, apparsa sulle pagine de Il Messaggero, all’indomani del furto nella sua azienda.
Il maxi furto perpetrato nella sua fabbrica orafa non l’ha affatto abbattuto. Anzi lui, Tonino Boccadamo, amministratore unico dell’omonima azienda leader nel panorama orafo argentiero, ha trovato nuova forza per ripartire e un’ulteriore voglia. “Ci siamo immediatamente rimboccati le maniche, in un giorno abbiamo ripulito i locali per tornare subito a lavorare”, ha sottolineato all’indomani dell’incursione furtiva nella sede situata nella zona industriale del capoluogo. E’ stato proprio lui, l’altra mattina, a trovare uno scenario di distruzione, ad accorgersi di quanto era accaduto. Un colpo su cui sta indagando la polizia, secondo cui ad agire sono stati ladri professionisti. […] “I danni alla struttura sono ingenti, ancora in corso di quantificazione, ma comunque ammontano a decine di migliaia di euro – spiega Tonino Boccadamo – . Per non parlare dei gioielli trafugati, rubati, per un valore di centinaia di migliaia di euro. Ora, in azienda, sono al lavoro i tecnici per ripristinare la sicurezza dei locali”. […]
L’azienda Boccadamo, che vanta una cinquantina di dipendenti, è impegnata anche nel sociale: “Abbiamo tanta passione per il nostro lavoro, per questo siamo subito ripartiti – aggiunge l’amministratore unico della società – Abbiamo promosso tante iniziative umanitarie di raccolta cibo e medicinali, abbiamo costruito quaranta case ad Haiti. Nella struttura, a Frosinone, stavano per partire i lavori per una scuola orafa per disabili. Ma la sicurezza deve essere una priorità. Questa zona, quella dell’area industriale, è pressoché abbandonata, servono più controlli delle forze dell’ordine. Anche altre aziende vicine hanno subito furti. Certi episodi non dovrebbero accadere, noi abbiamo fatto tanti sacrifici in questo settore. La mattina seguente al furto avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, lo sguardo dei dipendenti era di paura. Ho raccolto le loro preoccupazioni: hanno paura quando entrano in azienda e quando escono”.
L’intervista completa a Tonino Boccadamo, è stata pubblicata su Il Messaggero in edicola domenica 24 Marzo, a firma di Stefano De Angelis.
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